Come scegliere uno spazzolino elettrico: la guida

Sul mercato ci sono vari tipi di apparecchi, ciascuno con peculiari caratteristiche tecniche capaci di poter offrire una totale esperienza di pulizia del proprio cavo orale. Ciascun consumatore si distingue per le personali esigenze, partendo dalle sensazioni soggettive provate durante l’uso di tali strumenti sui propri denti, la generale condizione dello strato gengivale, la propria abitudine dell’utilizzo di uno spazzolino elettrico.

Perchè scegliere uno spazzolino elettrico

In considerazione della mole di prodotto disponibile sul mercato, sul sito www.guidaspazzolinoelettrico.it è disponibile un’interessante  guida in grado di poter sintetizzare determinati criteri basilari per scegliere lo spazzolino elettrico, elementi di natura più oggettiva su cui riflettere prima di prendere una decisione sull’acquisto, ma anche elementi tecnici ed economici che insieme portano alla scelta giusta dell’apparecchio in base alle personali esigenze di ciascuno.

La maggior parte degli specialisti nel settore odontoiatrico in genere consigliano tale passaggio perchè i dati delle ricerche hanno dimostrato che uno spazzolino elettrico tende a rimuovere una gran percentuale di placca e tartaro dai propri denti a differenza di quello manuale. Ma non è finita qui, perchè le molteplici testine e programmi disponibili all’utenza permettono di poter avere uno strumento poliedrico capace di poter affrontare diverse problematiche in modo specifico, dall’ingiallimento dei denti alle gengive sensibili, oltre che all’utilità che potrebbe avere nel poter insegnare l’igiene orale corretta ai bambini.

E’ comunque bene ricordare l’esistenza di una corrente di pensiero,  secondo la quale  per la scelta fra uno spazzolino elettrico o uno manuale è importante la conoscenza delle regole giuste di igiene orale, la corretta metodologia per spazzolare ed i tempi per il rispetto dell’operazione di pulizia, e non mancano eventuali svantaggi dovuti ad un uso scorretto dello spazzolino elettrico, che potrebbe tradursi in danni alle gengive laddove si effettuino in pessimo modo le operazioni di pulizia.

Nella sua generica forma, uno spazzolino elettrico presenta determinate caratteristiche basilari, ossia un manico dotato di pulsanti che va a rappresentare il corpo dell’apparecchio, laddove risiede la batteria ed anche l’impostazione dei comandi, una sua base per poter appoggiare oppure ricaricare lo spazzolino,  in gran parte dei modelli presenti in commercio, ed infine le intercambiabili testine. Ecco i criteri per la scelta di uno spazzolino elettrico e gli elementi intercambiabili che diversificano tali apparecchi elettrici:

-la tecnologia impiegata;
– il tipo di alimentazione;
– i programmi per spazzolare;
– le testine;
– le setole;

-gli accessori.

A tali elementi, che vanno a connotare la diversità di un apparecchio a differenza di un altro, viene aggiunto un elemento rilevante, ossia il costo di uno spazzolino elettrico: come per gli acquisti che si effettuano quotidianamente, la convenienza o meno di un prodotto è tradotto  nel rapporto qualità-prezzo.