L’essiccatore per alimenti, pur non avendo raggiunto la popolarità di un robot da cucina, è un apparecchio innovativo che piace per la sua funzione di strumento disidratante che ci restituisce alimenti seccati da conservare e usare tutto l’anno, senza che siano privati dei loro principi nutrizionali. Un valido aiuto per un’alimentazione sana, naturale e dietetica. Per funzionare l’essiccatore necessita di una o più ventole. L’importanza di questa componente influenza il processo di evaporazione dell’umidità che serve per l’essiccazione degli alimenti, carne, pesce o frutta e verdura che siano. Il meccanismo dell’essiccatore ci aiuta a capire meglio il ruolo delle ventole e perché sono così importanti.
Premesso che l’aria umida tende a rallentare l’evaporazione, queste macchine sono necessariamente provviste di una o più ventole in grado di diffondere uniformemente l’aria fra tutti i vassoi dell’essiccatore, al fine di assicurare un grado di essiccazione omogenea. Prendendo in considerazione gli essiccatori per alimenti ad uso prettamente domestico, vedremo che questi modelli sono dotati generalmente di una sola ventola che, in ogni caso, anche da sola riesce perfettamente ad assolvere al suo compito. In genere la ventola è commisurata per dimensioni alla grandezza dell’essiccatore e al numero di vassoi presenti. Per orientarsi meglio nella scelta si rimanda al sito www.essiccatoriperalimenti.it.
La forma e misura della ventola dipende anche dalla struttura dell’essiccatore che, in caso di erogazione verticale somigliano a un cilindro o a un rettangolo. Diversamente, gli essiccatori a erogazione orizzontale richiamano per forma quella di un comune forno, ma sono anche più ingombranti. Proprio in base a queste differenze oggettive, l’essiccatore va scelto in riferimento all’uso, alla frequenza di utilizzo e allo spazio disponibile trattandosi di una macchina non proprio filiforme. Se non si dispone di molto spazio in cucina si può optare per essiccatori di taglia smart che pesano meno di un chilo e mezzo, ma se si ricercano modelli in grado di garantire performance professionali allora anche la stazza sarà più importante. Dipende molto anche dalla dimestichezza che si ha con l’apparecchio, per i neofiti si consiglia di sperimentare un modello base, trasportabile e di minimo ingombro, da tenere in ogni caso sempre in un ambiente salubre, pulito e asciutto della cucina fuori dalla portata degli insetti, trattandosi di una prassi lunga anche in fase di funzionamento, in quanto il processo di essiccazione può durare anche un giorno intero.